Beh, tre anni fa mi sono rotta la caviglia (lo so, è una costante della mia vita). Ma se ripenso a quel periodo mi vengono in mente tante cose, ma la cosa più brutta è che proprio in quel momento ho perso Lei, il mio alter ego. Ci abbiamo messo quasi un anno per riavvicinarci, un'eternità. In quell'anno ognuno di noi ha avuto i suoi casini e le sue disavventure. Un anno è stato pari a una vita interna, e non mi perdonerò mai di non esserle stata vicina in quel periodo. Ma poi... dal nulla eccolo li, un week end al lago in cui a nastro ci siamo raccontate tutto...un fiume di parole....come se non ci fossimo mai allontanate.
Ed eccoci qua ora più unite che mai, a telefonarci ad orari improbabili passando da discorsi impegnati a stupidate sulle serie tv, racccontando spoilerate sull'ultima serie di the big bang theory o se Dragon Traniner 2 sia migliore del 1...
Ma la cosa incredibile è come mi riesca a capire sempre e in ogni caso sia sempre dalla mia parte. Due donne complementari: l'una ottimista e l'altra (io) pessimista, una che crede nei sogni e l'altra cinica (sempre io), una dolce e l'altra aggressiva (indovinate un po' chi???), una laureata in lettere e una in ingegneria (così almeno abbiamo una visione del mondo complementare) e gusti opposti sugli uomini (eh si, per un uomo non litigheremo mai). Ma nonostante tutto sembra che la mia vita sia riflessa nella sua, perchè (rotture ossee a parte) sembra che le cose che succedono all'una prima o poi capitino anche all'altra (e qua se prima o poi qualcuna delle tue avesse una botta di culo ogni tanto....non farebbe schifo, che ne dici??).
ho realizzato quanto sia duro essere miei amici proprio adesso, ma sapendo che ho il tuo supporto sta' rendendo la mia vita molto piu' facile.
Nessun commento:
Posta un commento