mercoledì 2 settembre 2015

Il mio secondo tatuaggio....credere


Dopo la Fenice il secondo tatuaggio non poteva non essere evocativo di qualcosa... doveva essere un messaggio per me forte, qualcosa d'importante.
Come mio solito può sembrare che io abbia fatto qualcosa di totalmente pazzo e istintivo (forse perchè non ho detto nulla a nessuno e ho postato la foto del tatuaggio su Facebook o mi sono presentata dai miei genitori e dagli amici di punto in bianco dicendo "Guardate cosa ho fatto oggi...."). Ma ci ho pensato un pochino (4 anni direi che sono un tempo sufficiente).

Cosa fare? Inizialmente volevo un lupo e la luna, in netta contrapposizione con il sole e la fenice (perchè il lupo? senso di branco e di famiglia. perchè la luna? perchè io sono un animale notturno).
In realtà? Poi un ricordo ha preso piede nella mia mente... una foto di me da piccola in controluce che soffio un soffione. Quanto mi piaceva farlo, e come mi piace tuttora! Un gesto semplice che in realtà aiuta a spargere nel vento i semi del dente di leone o taràssaco comune. No che il fiore mi piaccia, anzi... Ma il soffione ha qualcosa di magico per me. Forse per il fatto che i semi possano fluttuare liberi nel vento o per il fatto che quando soffiavo un soffione (e soffio) esprimevo un desiderio. E non è importante se qualche desiderio si sia mai avverato. L'importante è credere.... ed ecco che la scelta è stata semplice: un soffione con Believe come gambo.
Dove farlo? Ecco la domanda più difficile di tutte... Sulla schiena..ma dove.... Sulla spalla, con i semi che spinti dal vento portano i sogni all'esterno, per renderli reali e se non lo saranno, almeno fuori da me ci sarà qualcosa verso cui tendere, a cui credere, perchè se i sogni restano dentro di noi non possiamo fare nulla se non tenerli stretti e invece bisogna lasciarli andare e rincorrerli, anche se sono irrealizzabili. Ma c'è bisogno, almeno io ce l'ho, di credere in qualcosa e di lottare per averlo.
Con chi farlo? Stavolta... nessun uomo! Volevo accanto a me una delle mie amiche, una delle persone più speciali che io conosca, ma purtroppo all'ultimo non ha potuto. E sinceramente ora dico...per fortuna. Perchè avevo bisogno di fare questo da sola, io e i miei sogni. Anche se da sola...il tempo non è mica volato e sono state due ore di tortura...
Arrivata a casa, ho avviato i procedimenti di pulitura e medicazione ed ecco che davanti allo specchio lo vedo, è immenso!!!! Panico e terrore nei miei occhi, avrei voluto chiudere gli occhi e farlo sparire. Ma solo per pochi giorni, ora mi trovo a guardare sopra la mia spalla e sorridere nel vedere quei segni neri spuntare. E mi aiuta a ricordare...di credere nei miei sogni....

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