Ogni tanto ci sentiamo strane e un po' pazze... ma il bello è che guardandosi intorno... poche sono le persone che possiamo considerare normali!!!! Perchè in fondo in una vita frenetica e a volte allucinante...fa bene riderci sopra e sdrammatizzare!!!!
giovedì 27 agosto 2015
Perchè scrivo...? Semplice...è più facile...
Non sono brava a scrivere, non lo sono mai stata (come sottolineava la mia insegnante di italiano delle medie). Ma mi sono sempre rifugiata nella scrittura. Ovviamente non ho mai tenuto un diario come la maggior parte delle ragazzine. Ma scrivevo per me stessa delle lunghe lettere in cui esprimevo i miei pensieri, quello che sentivo e che provavo, e poi le stracciavo o le bruciavo. Perchè non era importante che qualcuno le leggesse, perchè l'importante era scrivere.
Poi con il passare del tempo mi sono evoluta... lettere alle amiche (e che lettere, pagine e pagine di racconti e di immagini, forse le ho ancora in cantina le lettere ricevute); ... cartoline che non venivano imbucate ma consegnate a mano così avevo più spazio per scrivere. E poi è arrivato il cellulare e internet e le mie comunicazioni sono cambiate. Lunghissime mail in cui mi raccontavo nei momenti tristi o in quelli felici, messaggi chilometrici e chat infinite (nonostante io continui a non amare le chat). E poi le note su Facerbook, che senza rendermene conto si sono trasformate in post su un blog.
E mi sono trovata come da ragazza a scrivere i miei pensieri, qualunque essi siano, ma con la differenza che non sono solo per me ma sono pubblici. Non ho la pretesa che qualcuno legga i miei pensieri, ma loro hanno la pretesa di essere scritti. Perchè alcune cose sono dentro di me e hanno la necessità di uscire.E scrivere è il modo più semplice di farlo...
...perchè nessuno ti interrompe per chiedere chiarimenti o per dire quello che è successo a lui di simile, facendoti sentire come se quello che tu stai dicendo non sia importante...
...perchè non vedi la faccia delle persone a cui ti stai raccontando e puoi non vedere compassione, tristezza, ironia, paura o qualsiasi espressione loro abbiano, perchè un foglio di carta o una pagina web non ti giudicano, ma semplicemente si riempiono man mano che tu scrivi o digiti una parola...
...perchè puoi scrivere quando vuoi; non hai bisogno che un altro interlocutore sia disponibile. Quando ne senti il bisogno puoi farlo. E così fregandomene delle regole stilistiche scrivo quello che mi viene, come mi viene, e come sempre di getto, non rileggendo quasi mai quello che scrivo. Perchè i pensieri non possono essere corretti e rimaneggiati, se escono in un modo e con determinati termini è perchè vogliono uscire così.
Non che io abbia paura di dire quello che penso (a volte lo faccio troppo spesso). Ma alcune volte è difficile e scriverlo mi permette di esprimere cose che a volte non avrei il coraggio o la forza di dire, e così se qualcuno vuole capirmi può farlo. Non obbligo nessuno, ma gliene fornisco la possibilità. Perchè non ho problemi che qualcuno mi legga, ho imparato da tempo che ci sono persone che non ti capiscono anche se metti le indicazioni stradali o cartelli, semplicemente non voglio capire; e ci sono altre che ti capiscono sempre anche se non dici nulla, ma forse a volte un aiutino per capirmi meglio va dato....
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