Ogni tanto ci sentiamo strane e un po' pazze... ma il bello è che guardandosi intorno... poche sono le persone che possiamo considerare normali!!!! Perchè in fondo in una vita frenetica e a volte allucinante...fa bene riderci sopra e sdrammatizzare!!!!
martedì 28 aprile 2015
Ma tu cosa vuoi...? Boh!!!!!!!
Elena, che hai? Sei arrabbiata? No.... (cavolo, si vede quando sono arrabbiata)
Elena, ti senti in pace con tutto questo frastuono? ...si... (ma la risposta esatta è: no!!! sto sentendo il mio dialogo interiore e sono un po' confusa...)
Elena, come stai? Bene (ma cavolo... in realtà la risposta è...confusa)
Elena, ma tu... cosa vuoi? Non lo so... (e la risposta esatta è sempre quella sopra)
E tu caro il mio cuore, cosa pensi?
Penso che ricordo ancora all'ultima scottatura e fa male. Non ho le forze per rimettermi a battere.
Non sei pronta a provare dei sentimenti. Hai tanti amici a cui vuoi bene. Fatteli bastare. Quindi nascondi tutto e ti prego, segui il cervello e cresci.
Ma...aspetta un attimo!!!! Tu non sei il cuore? Non dovresti essere quello che vive di battiti, batticuori e di speranze?
Si, una volta era così, ma ora non ce la faccio. Ho troppa paura. Ma non sono l'unico. Vai a parlare con quello che sta più in altro e ne avrai le conferme.
E quindi tu caro cervello, cosa stai pensando?
Che la paura paralizza ogni scelta e non è una bella cosa.
Quindi anche tu hai paura? Ma siamo tutti ammattiti? Ci blocchiamo per un "potrei anche farmi del male"? In 32 anni di vita è la prima volta che mi succede che cuore e cervello siano allineati in questo senso di paura...
NO. Non ho paura. Sono solo stanco. Questo periodo è stato pesante. Ne sono successe di ogni. Ed è già difficile fare il mio lavoro in modo pseudo sufficiente senza ammattire ed ammalarmi. Quindi figurati se ho il tempo e le energie per capire se il mio amico cuore ha ragione...
Ok Stomaco.. ti ho sentito che vuoi la parola. Dai.. dimmi anche la tua già che ci siamo
Non lo so... mi sento un po' così. Mi sento in sobbuglio. Leggero. Come se ci fossero delle farfalle che volano rendendomi più leggero.
E hai paura anche tu?
No. Io no.
Perchè no tu?
Perchè di si. Perchè non si può sempre avere paura. E perchè... io sto bene.
E quindi io che devo fare?
Di solito non mi ascolti. Chiedi al mio amico istinto, quello di solito non sbaglia mai.
Ciao amico Istinto. Vai, dimmi anche tu il tuo parere....
Nulla.
Scusa....? Per la prima volta in vita tua hai deciso di tacere? Tu che di solito mi spingi nelle mie scelte? Non sarai troppo stanco anche tu?
Non è che sto zitto. Dico che stavolta non ho nulla da dirti. Nessun allarme rosso (o meglio... si, ce ne sono un sacco. Ma non più del solito). Nessuna aspettativa (ogni tanto è bello vivere giorno per giorno senza nessuna pretesa, rilassati!!!). Null'altro.
Per tutta la vita hai seguito i miei consigli, ti sei affidata a me anche se sapevi che era sbagliata la scelta che avremmo preso. Ma questa volta non mi riesci a sentire quello che ti sto dicendo, non so se perchè non vuoi o se davvero non senti.
E quindi ora che devo fare?
Attendere il tuo amato silenzio, forse allora sarai pronta a capire cosa ti sto dicendo...
Elena, ma tu da me cosa vuoi? ...non lo so...
Non lo so...non lo so...non lo so!!!!! Se solo riuscissi a capire a quale voce dentro di me dare ascolto... forse sarebbe tutto più chiaro.
Alla prossima puntata... forse per allora ne avrò trovato uno bravo... Di uomo? NO ovviamente!!!! Di esorcista! Almeno smetterei di parlare con i miei organi interni!!!
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