Direi che prendere i soliti treni tardi comporta dei benefici...stesse facce (che ti tranquillizzano quando hai il dubbio amletico di aver preso il treno sbagliato....)...stessi treni schifosi (beh...in effetti anche cambiando orari la qualità dei vagoni non migliora...) e stessi strani incontri di penna.
Questa sera mi sono imbattuta in qualcosa di già visto abbandonato sul sedile del treno. Una lettera. Ed eccola li. Nella stessa posizione dell'altra volta. Abbandonata. Scritta fitta fitta. Una lettera che chiedeva solo di essere letta.
Ovviamente non sono riuscita a non leggerla. E lo stupore di vedere la stessa scrittura della lettera precedente mi ha pervaso: ero contenta! Imbarazzata perchè mi sentivo come qualuno che sbircia nella vita altrui dallo spioncino della porta. Ma felice perchè mi sentivo partecipe di una storia che stava diventando più coinvolgente di una telenovela!
L'unica persona a cui devo chiedere scusa in questo periodo è me stessa. Perchè in effetti io non sono abbastanza, sono di più: io sono IO! E finalmente ho ripreso consapevolezza di me stessa, della mia forza e delle mie qualità. Non che io non sappia di avere mille difetti, ma so che questi mi rendono la persona che io sono, nel bene e nel male.
E finalmente ho riscoperto la parte che amo di più di me stessa: il mio sorriso. E la capacità di sorridere per qualsiasi cosa semplicemente perchè è bello sorridere. Perchè è bello affrontare la vita con un sorriso. Perchè è bello avere un sorriso contagioso. Perchè è bello l'effetto che fa a tutti i muscoli facciali, ma soprattutto al mio umore.
E se tra qualche anno mi ritroverò con la faccia piena di rughe di espressione a causa della mia smodata voglia di sorridere non potrò fare altro che scoppiare a ridere e mettermi a sorridere, perchè in quel momento avrò la consapevolezza che la mia vita non è stata vana se sarà stata piena di sorrsi. [...]
Beh, in effetti dalla scrittura e dalla precedente lettera mi aspettavo una lettera d'amore. Ma mai avrei immginato di leggere una lettera d'amore verso se stessa. Ovviamente è una cosa strana e inusuale, ma sinceramente dopo che hanno datto anche un film su una donna che si sposa con sè stessa (il titolo è "Un matrimonio molto particolare") la cosa non mi stupisce più.
Ovviamente di tutta la lettera ho riportato solo una parte, quella che mi ha colpita di più, quella che senza rendermene conto mi ha fatto nascere un sorriso spontaneo in viso. Perchè personalmente non posso che condividere il suo amore per il sorriso.
Perchè anche se va tutto storto non è colpa del mondo, pertanto sorridi; a te mangari non cambia la giornata, ma forse può intuire in quella degli altri che, contagiati dal tuo sorriso, possono avere anche solo un attimo di serenità"
Ora sono assolutamente curiosa di vedere se la mia scrittrice misteriosa lascerà altre lettere in treno e come andrà la sua vita.....
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